giovedì 20 settembre 2007

Tortino ai fichi


Nelle mie peregrinazioni web tra food blogger più esperti di me, in cerca di ispirazione ho letto questa ricetta che vorrei proprio provare!

per 6 tortini o una torta grande:

pasta brisée come qua
160g di caprino
1 uovo
1 cucchiaio di senape (con grani)
1 cipolla rossa
2 fichi
erba cipollina
1 noce di burro
sale e pepe
qualche filetto di mandorla o pinoli
Preparate la pasta brisée come qua e mettetela in frigo per mezz'ora. Stendetela poi in piccole tortiere monoporzione (o in una grande) e fatela dorare in forno caldo a 180° per 10 minuti. Nel frattempo amalgamate bene il caprino, il cucchiaio di senape, l'uovo e una punta di sale. Fate stufare lentamente in una noce di burro la cipolla rossa tagliata fine e mezzo bicchiere d'acqua, coprite fino a che la cipolla diventa lucida e trasparente. Tagliate i fichi a fettine sottili. Estraete dal forno le tortine, disponeteci un cucchiaio di crema di caprino, sistemate le cipolle e i fichi. Rimettete in forno per altri 10 minuti circa. Appena prima della fine cottura, colorate le tortine con qualche stelo di erba cipollina, le mandorle e un filo d'olio. Rimettete ancora 2 minuti in forno e servite calde con insalata verde.

lunedì 10 settembre 2007

La pâte brisé della Memè

Qui comincià la serie: Raccontami una ricetta
Non so voi ma le ricette che preferisco sono quelle donatemi o raccolte in occasioni speciali.
Ci sono piatti e sapori che mi ricordano momenti, fasi della mia vita, che associo a soprese, viaggi, scoperte e conoscenze; e molto spesso, chiudendo gli occhi, ad un sapore associo un volto!
Così, pubblicando questa serie di ricette, tanto generosamente affidatemi, sarà come raccontare un po' delle cuoche e cuochi incontrati.

E allora... la Pasta brisé della Memè! La Nonna non è la mia ma della mia ex coinquilina Chantal, con la quale ho diviso un accogliente e charmant monolocale in 209, Bd. Saint Germain a Paris!
In quei mesi trascorsi nello "stato di grazia"di studentessa erasmus ho fatto la conoscenza della quiche, soluzione pret à manger, alla fame che solo il girovagare a naso in sù in una città come Paris ti provoca. Ad un primo approccio con la versione congelata dell'incontournable quiche lorraine, è seguita la fase "me la faccio da sola" ed è là che è intervenuta la Memè.






 














Direttamente dall'Alsazia ecco la sua versione della pasta brisée, requisito fondamentale per poter dar vita a tutte le quiche che vi passano per la testa!

Ingredienti:
200g di farina 00
100g di burro (meglio se burro salato, meglio se francese...)
1 pizzico di sale (ovviamente se la base vi servirà per dolci evitate)
1 cucchiaio di zucchero ( ovviamente solo per la versione dolce)

Tagliate il burro a tocchetti e lavoratelo con la farina, con la punta delle dita. Aggiungete all'occorrenza sale o zucchero e un po' di acqua leggermente tiepida, quella che basta per creare un pasta liscia.
La pasta brisée non va lavorata troppo altrimenti il burro si riscalda e l'impasto non tiene bene.
NB. in questa ricetta la Memè non mette l'uovo e il risultato è una pasta più friabile, se invece avete difficoltà con l'impasto o volete una base un po più resistente per un ripeno abbondante potete aggiungere un uovo.
Infine, creato un panetto, ora bisognerà avvolgerlo ad un pellicola e farlo riposare per un' oretta in frigo.
Per la cottura io consiglio di cuocere in bianco la pasta in uno stampo imburrato per un 10 min.a 180° e poi terminare la cottura con il ripieno per altri 15 min circa.