lunedì 22 marzo 2010

Stasera per cinema

Auch Zwerge haben klein angefangen
(Anche i nani hanno cominciato da piccoli)
vs
Zuppa verde verde


Difesa Jubecca
vs
La gatta

Anche i nani hanno cominciato da piccoli, mia cara, non ha nulla a che vedere con le magagne del governo italiano. È bensì un film tedesco del 1970, Auch Zwerge haben klein angefangen, diretto da Werner Herzog, uno che di poesia per immagini se ne intende. È tuttavia un film sgraziato, la cui poesia sta sotto la pelle, crudo, in cui quasi l’immagine non ha il filtro del cinema, del girato, poco cucinato, cara, molto poco, giusto assemblato e montato. Elementi quasi sgradevoli alla vista, sono invece la natura, la naturalità dell’immagine e del gusto. Un’ apparente pesantezza che richiama ad una ponderatezza nella degustazione, protegge dal freddo: nel mondo piove e ha senso solo stare a casa a sorseggiare una bevanda e a mangiare dall’orto. Una zuppa in cui trovi la terra, il lavoro dell’uomo e pochi fronzoli. Nella gola mi rimaneva un sorriso eppure, l’indigestione e la pesantezza che credevo non c’erano… è un film tedesco, rigoroso romantico e puro, un film decisamente tedesco…

La visione di questo film ha scatenato in me una voglia di verde incredibile. Probabilmente il verde di una primavera che tarda ad arrivare, dopo un inverno crudo e freddo che ci stiamo lasciando lentamente alla spalle. Di fronte al bianco e nero di questo film il comfort di una zuppa fumante non poteva essere la soluzione adatta ma il bisogno prepotente di natura mi ha fatto pensare ad una zuppa tiepida...il tepore e la sospensione della riflessione. I sapori delicati delle erbe e della rapa che vengono intercettati lentamente dal palato come i significati che a volte ci sfuggono. Il tutto é ravvivato dalla nota croccante e dolce del pistacchio e della mela che sta lí per ricordarci che la primavera é alle porte, malgrado tutto... Ingredienti un mazzo di erbette varie: rucola, crescione e spinaci 2 rape 1 costina di sedano 1/2 porro una manciata di piselli ancora congelati brodo vegetale 1 mela Bramley (o renetta) aceto balsamico di mela una manciata di pistacchi non salati un cucchiaio di panna acida sale, pepe nero e noce moscata. burro Rosolare le rondelle di porro e il sedano tagliato sottile in un'abbondante noce di burro, poi aggiungere le rape grattuggiate ed infine le erbette. Rosolarle appena e aggiungere due mestoli di brodo vegetale. Aggiungere una manciata di piselli ancora congelati e frullare il tutto. Il contrasto termico tra i piselli, ancora ghiacciti e la zuppa calda renderanno il colore ancora piu brillante. Se il composto rimane troppo fibroso aggiungere altro brodo. Infine condire il tutto con generosa noce moscata e pepe nero. In una padella rosolare, nel burro, cubetti di mela con i pistacchi pestati grossolanamente e spruzzare il tutto con l'aceto balsamico di mele. Salare e pepare. Aggiungere alla zuppa le mele, i pistacchi e un cucchiaio di panna acida. Servire la zuppa tiepida.

sabato 13 marzo 2010

Eggs in fancy dress



Esattamente una settimana fa l'entusiasmo sincero della mia coinquilina ha saziato la nostra fame mattutina con questa ricetta, che dice di aver letto chissa' dove e che voleva tanto provare. Il mio sommo rispetto per i desideri l'ha incoraggiata a mettersi all'opera e il risultato e' stato un piacevole breakfast.
Too simple ....queste uova in crosta di pane o meglio incastonate in un tortino di pane in cassetta e insaporite con spinaci freschi e una spolverata di sale e pepe si preparano in cinque minuti di orologio e sono un'alternativa decisamente sfiziosa e coreografica al classico uovo all'occhio di bue. Per non parlare del fatto che nel cestino per insaporire le uova puoi davvero metterci quello che ti pare!

Ingredienti
Qualche fetta di pane in cassetta integrale
un uovo a porzione
spinaci in foglie
burro
sale e pepe

Private le fette di pane del bordo, imburratele e sistematele a mo' di cestino in formine per muffin precedentemente imburrate.
Rivestite i cestini con le foglie di spinaci che avrete prcedentemente lavato accuratamente.
Poi rompete un uovo per ciascun cestino. Salate e pepate a piacimento e infornate per un 15 minuti. Ovviamente potete decidere il grado di cotturura delle uova e accorciare o allungare i tempi di cottura indicati.

lunedì 1 marzo 2010

Lapsong souchong scones







Questa ricetta e' il mio omaggio ad una vecchia e nuova amica che Londra mi ha fatto incontrare, come al solito, per puro caso, alzando gli occhi da una pila di libri. "Di nuovo!...ma cosa ci fai tu qui?" Commento spontaneo o decisamente appropriato visto che io e' lei, ad intervalli assolutamente irregolari, ci poniamo la stessa domanda alla quale mi sento di risponde cosi': sara' forse perche'ci piace il bianco e nero anni 30 di Cartier, i libri e le biblioteche, Sargent e Boldini, il tricot di Sonia Rykiel e per finire, anzi per cominciare cucinare. E a parte la rima che mi e' decisamente sfuggita, a lei devo il mio primo lapsong souchong nella cornice della deliziosa High Tea of Highgate.





Il gusto di affumicato di questo tea mi ha veramente intrigato e memore dell'abbinamento con gli inglesissimi scones ho pensato di fondere i due sapori. Il risultato mi e' sembrato veramente interessante. L'aroma del tea si fonde delicatamente con la fragranza dei panini ed e' leggermente esaltato dalla scamorza affumicata (piccola licenza poetica).
Perfetti con il salmone, un pizzico di erba cipollina e sour cream ma aperti a mille altre possibilita'.

Ingredienti per all'incirca 8/10 scones

250g. di farina
1 tazza di latte
1 bustina di tea lapsong souchong
un pizzico di sale
60 g di burro
1 cucchiaio colmo di lievito per dolci (baking powder)
due cucchiai di scamorza affumicata

per farcire

salmone affumicato
erba cipollina fresca
sour cream, meglio conosciuta come panna acida

Versare in una ciotola la farina, il lievito e un pizzico di sale. Aggiungere i fiocchi di burro a temperatura ambiente e cominciare con la punta delle dita ad amalgamarlo alla farina finche' non si sara' completamente sciolto. Aggiungere la scamorza grattuggiata grossolanamente.
Intanto dopo aver messo a scaldare la tazza di latte lasciare in infusione per qualche minuto la bustina di lapsong.
Aggiungere un po' per volta il latte al preparato di farina e burro e con l'aiuto della lama di un coltello impastate il tutto. L'impasto dovra' risultare colloso ma sodo. Se cosi' non fosse aggiungere un po' di farina.
Stendere poi su un piano leggeremente infarinato l'impasto con uno spessore di un paio di centimetri.
Con un coppa pasta piccolino tagliare delle rondelle e disporle su una placca da forno precedentemente imburrata. Infine spennelare la parte superiore degli scones con del latte.
Infornate in forno gia caldo e cuocete per circa 20 minuti finche' non saranno belli lievitati e dorati.
Servirli assulutamente tiepidi per gustare l'aroma del tea, farciti con delle fette di salmone appena acidulato con del succo di limone e un cucchiaino di sour cream aromatizzata con l'erba cipolliona.